Generative AI

AI ed etica: la priorità è mitigare i rischi e assicurare la compliance

6 dure verità sull’AI generativa in azienda

Dai problemi nell’individuazione dei talenti tecnologici alla difficoltà di ottenere un corretto equilibrio nella gestione dei dati, i leader IT stanno scoprendo le difficoltà uniche dell'IA generativa nel modo più difficile: nel momento stesso in cui esse si presentano.

CIO e gestione dei dati: come valorizzare il business aziendale con l’AI e la GenAI

Sfruttare il patrimonio aziendale di dati resta prioritario per organizzazioni di settori anche molto diversi tra loro, dall’e-commerce al no-profit. Il machine learning e l’intelligenza artificiale generativa sono parte dell’equazione, ma per risolverla bisogna circoscrivere gli usi della tecnologia. I CIO e gli esperti concordano: valutare prima se l’AI ha un reale impatto sul business.

AI e GenAI: 4 trend in azienda che non devono sfuggire al CIO

L’uso pervasivo delle tecnologie digitali rende più difficile per i leader IT mantenere il controllo. Con l’arrivo dell’intelligenza artificiale generativa la sfida si allarga: per il CIO è fondamentale coordinarsi con il resto della C-suite, definire una governance e guardare alle nuove competenze.

I 7 principali casi d'uso dell'AI generativa per le aziende

I chatbot avanzati, gli assistenti digitali e gli aiuti per la codifica del software sembrano essere soltanto alcuni dei punti di forza dell'utilizzo dell'AI generativa nel mondo del business.

GenAI e dati: le difficoltà per i CIO di oggi. Tra privacy, compliance e anonimizzazione

Di fronte all’ostacolo di dataset insufficienti e al rischio di addestrare i sistemi di machine learning con dati riservati o protetti da copyright, l’uso dei dati sintetici può essere un’opzione. E il trust nell’AI non è una chimera, se si è validato il modello e il suo dataset. I CIO devono restare costantemente informati sulle norme applicabili, ma non sono soli: per governare l’AI in azienda la collaborazione con gli altri manager è imperativa.